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La casa del te’ di Certaldo celebrata in un grande evento in Liguria correlato a Euroflora 2022

Domenica 1 maggio alle ore 19.30 presso il prestigioso Castello Coppedè, Sakura Project Arte in Movimento -iniziativa artistica dedicata alla cultura del Sol Levante di Genova Dreams aps- è lieta di presentare con il patrocinio di Regione Liguria “Hanami: Un Fiore per la Pace”, il primo appuntamento correlato a Euroflora 2022 con un messaggio importante per il periodo che stiamo vivendo.

Il programma di “Hanami: Un Fiore per la Pace” :

-la straordinaria sfilata a ritmo di taikò di kimono antichi cerimoniali

-la mostra fotografica “Hanami” con percorso didattico a cura di Daruma Photo dedicata a un’eccellenza giapponese che si trova nel cuore dell’Italia: La Casa del Tè di Certaldo.

-Video proiezione di “Armonia e Pace” di C. Marino – Video proiezione di “Sognando Kanramachi: Sakura a Certaldo”, “Sakura a Palazzo Pretorio”, “Casa del Tè”.

-Degustazione di Sakè

-Rivista Zoom Giappone in omaggio Sakura Project nasce nel 2017 a Genova.

Una sfilata pensata come un Vernissage in movimento: in cui le donne diventano vere opere d’arte al di là della taglia e dell’età..I kimono cerimoniali provenienti da Kyoto, Nagoya e Osaka, originari di varie epoche del 900, verranno raccontati e descritti in un defilè in cui il pubblico presente potrà ammirare la maestria e l’arte del gusto giapponese, a ritmo di taikò – tamburo giapponese- con l’artista Stefano Bertoli. L’evento “Sakura Project: Arte in Movimento” è stato riconosciuto dall’Ambasciata Giapponese di Roma per il valore artistico e di conseguenza inserito nelle celebrazioni ufficiali del 150° Anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia nel 2017.

La mostra fotografica con percorso didattico di Daruma Photo è una straordinaria novità per cogliere nella profondità l’essenza della cultura nipponica attraverso 30 cartelli esplicativi della cerimonia del tè e del Hanami “L’idea nasce da qui”, afferma DaruMa Photo, “Abbiamo pensato di ambientare il racconto fotografico a Certaldo a Palazzo Pretorio ,vista la presenza della Casa del Tè unica in tutta Europa: le foto raccontano la bellezza della cultura della pace, che ama la natura e che da essa trae ispirazione e pace interiore.” Natura, quindi fiori, alberi, che circondano le donne che indossano sontuosi kimono di seta.

Sophie Lamour, ideatrice del progetto continua “In un momento drammaticamente triste in cui si minacciano attacchi nucleari vogliamo ricordare il pesante prezzo che il popolo giapponese ha pagato a causa dello scellerato bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki. Da qui abbiamo pensato di trovare ispirazione nella filosofia zen in cui la cultura spirituale incontra la natura in un cerimoniale antichissimo e ancora misterioso: Chado, letteralmente la via del Tè. Per questo la Casa del Tè di Certaldo rappresenta la sintesi perfetta dell’unione di due culture lontane e così affini nel cogliere il bello della vita.” Videoproiezione di “Armonia e Pace” di C. Marino attraverso il linguaggio semplice della fiaba presenta questa opera con un messaggio fondamentale, di grazia, bellezza, solidarietà in uno scenario unico: che passa dalla dolcezza delle colline toscane alla semplicità essenziale della Casa del Tè in una prospettiva inedita grazie a riprese realizzate con il drone.

Il 1 maggio verrà inaugurato un calendario di appuntamenti patrocinati da Regione Liguria, sempre presso Castello Coppedè che vedrà ospiti associazioni e realtà del territorio ligure unite dalla cultura giapponese in vari settori tra cui:

26 giugno “Sakura Project: Il Kimono”

31 luglio “Sakura Project: La via del Tè”

28 agosto “Bushido La via del Samurai”

25 settembre “I Fantasmi Giapponesi”

23 ottobre ” Dreaming Sakura: La storia straordinaria di Edoardo Chiossone”

Si ringrazia la Regione Liguria per il patrocinio degli eventi. Inoltre, si ringrazia per la collaborazione Il Comune di Certaldo e L’Associazione per la promozione degli scambi interculturali di Certaldo. Infine partner dell’evento Castello Coppedè e Club Unesco di Genova Città Metropolitana.

Fonte: © gonews.it

MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER LA RICERCA DI UN CUOCO PER ESPERIENZA IN RISTORANTE IN GIAPPONE

L’ Amministrazione Comunale di Certaldo in collaborazione con l’Associazione Per la Promozione degli Scambi Interculturali di Certaldo, nell’ambito del gemellaggio con la Città di Kanramachi in Giappone, propone un progetto finalizzato allo scambio culturale in ambito di cucina italo/giapponese.

Vista la richiesta giunta dal comune Giapponese, cerchiamo un cuoco che possa trasmettere le basi della cucina toscana al Ristorante Pretorio, inaugurato a Kanra la scorsa primavera. Durante il periodo di permanenza in Giappone (nella prima parte dell’anno 2020; il periodo preciso è ancora da definirsi), il cuoco di Certaldo potrà apprendere le basi della cucina giapponese.

Nel caso in cui foste interessati, troverete il bando ed il modulo di adesione qui in basso

Avviso Pubblico

Manifestazione di Interesse

IL GIAPPONE PREMIA CERTALDO PER IL CONTRIBUTO ALLA CRESCITA

Si stanno svolgendo in queste ore a Kanramachi le celebrazioni per i 60 anni della costituzione del Comune giapponese, gemellato con Certaldo fin dal 1983. E proprio in virtù di questo lungo gemellaggio, che dura da ben 36 anni, il sindaco Giacomo Cucini, il consigliere con delega ai gemellaggi Lido Orsi, e l’Associazione per gli scambi interculturali, sono stati menzionati nel premio ricevuto oggi dalla municipalità di Kanramachi, dalle mani del sindaco Shoici Shigehara: un attestato di ringraziamento per il contributo dato alla crescita culturale della città. Nella delegazione che ha ricevuto il premio anche l’assessore Jacopo Masini.

Un contributo che in questi 36 anni si è concretizzato nelle decine di scambi di delegazioni, negli scambi di mostre e progetti culturali, nell’apertura di canali di commercializzazione di prodotti tipici. Ma a testimonianza dell’influenza e del fascino che Certaldo e la cultura italiana suscitano in Giappone, ci sono anche aspetti del costume e dei consumi locali: sul territorio esistono ad esempio un ristorante – quello dove la delegazione italiana è stata accolta – che si chiama “Ristorante Pretorio” in omaggio a Certaldo, una pizzeria il cui personale si è formato proprio a Certaldo, una rivendita di prodotti tipici che commercializza prodotti tipici di aziende di Certaldo.

L’incontro di questi giorni è servito anche a definire i dettagli dello scambio di delegazioni dei giovani, un gruppo di certaldesi di età compresa tra i 14 ed i 17 anni che avranno la possibilità di ospitare i loro coetanei giapponesi ed essere poi successivamente ospitati a loro volta in Giappone nel prossimo mese di agosto.

“Siamo onorati di aver ricevuto un riconoscimento che Kanramachi, che compie 60 anni, ha voluto dare a tutti gli enti, le persone e le realtà che hanno contribuito a migliorarla e svilupparla in questi decenni – ha detto il sindaco Giacomo Cucini – anche Certaldo è fra questi e per noi è un onore ricevere questo premio, con la consapevolezza che la gratitudine e la riconoscenza sono reciproche. Come ogni volta che veniamo qua, abbiamo potuto anche stavolta incontrare tanti cittadini impegnati e entusiasti della propria terra e del rapporto con Certaldo, vedere una bellissima accoglienza e un’amicizia che si consolida. Insieme a noi erano inoltre presenti anche i delegati cinesi di Harbin, città amica di Kanramachi, e l’ambasciatore del Nicaragua, i cui atleti verranno ospitati da Kanramachi per le olimpiadi di Tokyo 2020, a testimonianza della vitalità internazionale di questo comune col quale ci onoriamo di essere gemellati”.

Fonte: Comune di Certaldo – Ufficio Stampa

GLI AMBASCIATORI DI PACE SAHARAWI NUOVAMENTE IN VISITA A CERTALDO

Sono ben 35 anni che il Comune di Certaldo ospita ed accoglie i bambini provenienti dal Sahara Occidentale. Dieci bambini di circa dieci anni di età, con un accompagnatore adulto, che arrivati ieri – erano ospiti di Fucecchio nei giorni precedenti – resteranno a Certaldo, alloggiati presso la scuola elementare Iqbal Masih del centro urbano, fino al 1 agosto.

In Comune sono stati salutati dal sindaco Giacomo Cucini, dall’assessore alla Pace e cooperazione Benedetta Bagni, e da alcuni rappresentanti delle varie Associazioni che anche quest’anno si occupano e prendono cura dei piccoli “ambasciatori” saharawi. È dal 1975 che il popolo del Sahara Occidentale subisce l’occupazione del Marocco ed è costretta ad una situazione di divisione forzata: una parte della popolazione vive in campi profughi nel deserto vicino al confine algerino, nei pressi di Tindouf – è questo il caso che riguarda la delegazione di bambini accolti a Certaldo – un’altra parte nei territori liberati della Repubblica Araba Democratica Saharawi (RASD) e il resto della popolazione vive nei territori del Sahara Occidentale occupati illegalmente dal Marocco. Nel 2018 il Comune di Certaldo ha anche conferito la cittadinanza onoraria al popolo Saharawi.

«Sono con noi da poche ore ma già sentiamo che il contatto con loro è qualcosa di unico – ha detto l’assessore Benedetta Bagni – tenendoli per mano ci trasmettono tutta la gioia e l’emozione che si portano dentro. Bambini che qui, finalmente, possono vivere con pienezza e spensieratezza, giocare, divertirsi, fare un tuffo in piscina, tante cose ed attività che nel loro Paese non sono ancora possibili. Per questo i bambini e questi bambini in particolare sono ambasciatori di pace, perchè l’impegno per la pace vuol dire garantire ad ogni bambino di vivere un’esistenza serena e felice in ogni parte del mondo».

Un’emozione grande quella che accompagna questi bambini unita ad una gratitudine verso chi li accoglie, come ha testimoniato Mahmoud, l’accompagnatore del gruppo, che ha raccontato con un aneddoto tutta l’emozione e la sorpresa di questi bambini nel fare il loro primo tuffo in una piscina pubblica, una cosa che non avevano mai fatto finora.

E stasera alle ore 21,15 al Parco di Canonica ci sarà un incontro pubblico con foto e video per raccontare ai certaldesi la realtà di questo popolo.

Dal Comune di Certaldo un ringraziamento ad Hurria e alle tante Associazioni di Certaldo grazie alla cui disponibilità ed impegno è possibile ogni anno questo progetto di accoglienza.

Fonte: www.valdelsa.net

TORNA “I SAPORI DELL’AMICIZIA” – EDIZIONE 2018

Torna anche per il 2018 la manifestazione “I Sapori Dell’Amicizia”.

Tre importanti appuntamenti all’insegna della buona cucina, dell’amicizia e del divertimento!

Venerdì 17 Novembre cena con specialità enogastronomiche Moldave.
Sabato 18 Novembre si gioca in casa, con un grande menù Fiorentino.
Domenica 19 a pranzo menù tipico marchigiano.
Vi aspettiamo numerosi, prenotate!!

UN PASSATO ECCEZIONALE E UN FUTURO ROSEO PER L’AMICIZIA CERTALDO-NEURUPPIN

Si è svolta sabato 20 ottobre la cerimonia di celebrazione del cinquantesimo anniversario del gemellaggio tra il Comune di Certaldo ed il Comune di Neuruppin, con l’augurio da parte del Sindaco Giacomo Cucini per almeno altri 50 anni di gemellaggio.

Arrivata nella giornata di giovedì 18 ottobre, la delegazione tedesca ha incontrato il Sindaco e la Giunta nella giornata di venerdì 19 ottobre.

Sabato mattina la cerimonia ufficiale, coordinata dall’assessore ai gemellaggi Clara Conforti, che è culminata con il rinnovo del patto che quest’anno festeggia il mezzo secolo. Visti i preziosi frutti di questo legame raccolti fino ad oggi, i due comuni, hanno ribadito la volontà di rafforzare i rapporti di amicizia. Dagli interventi è emersa anche l’aspirazione condivisa affinchè l’Unione Europea sia e rimanga la casa comune entro la quale far crescere e sviluppare questo rapporto di gemellaggio. Una realtà, quella dell’Europa unita, che ha garantito pace e sviluppo economico dal secondo dopoguerra ad oggi e che secondo gli amministratori locali può e deve superare la tentazione di divisione che viene dai nuovi nazionalismi e restare lo strumento principale di politiche di crescita, cooperazione e sviluppo.

Il rinnovo del gemellaggio è stato ufficializzato con la sigla dei due sindaci – Giacomo Cucini e Jens-Peter Golde – e dai due presidenti del Consiglio Comunale – Giuseppe Lombardo e Gerd Klier.

Presenti alla cerimonia anche il presidente dell’Associazione per gli scambi interculturali Lido Orsi, una nutrita delegazione della Croce Rossa Italiana di Certaldo, gemellata con l’omologa DRK di Neuruppin, i figuranti dell’associazione Elitropia che hanno fatto da cornice alla cerimonia ufficiale, l’ex Sindaco Alfiero Ciampolini e Cinzia Orsi di Artesia, la bottega artigiana di Certaldo Alto che ha realizzato il piatto regalato che raffigura Giovanni Boccaccio e Theodore Fontane, i due celebri letterati delle due cittadine, che è stato regalato dall’Associazione scambi culturali alla delegazione tedesca per questa occasione.

Fonte: www.gonews.it

I SAPORI DELL’AMICIZIA

Presso il Centro Polivalente A. Caponnetto di Certaldo (FI) si svolgerà la 1° edizione de “I Sapori dell’Amicizia”: dalla Germania alle Marche, passando dalla Toscana. Protagonisti della manifestazione saranno i prodotti tipici di ogni paese.

Il programma prevede: venerdì 3 Novembre cena a base di piatti tedeschi, sabato 4 invece protagonista sarà la Toscana. Infine domenica 5 il pranzo marchigiano con prodotti direttamente dalle zone colpite dal terremoto.

NEURUPPIN SI TINGE DI TRICOLORE CON LA “CERTALDO FEST”

Da venerdì 30 Giugno al primo Luglio a Neuruppin, città tedesca gemellata con Certaldo, andrà in scena la “Certaldo Fest – mangiare e bere come in Toscana”.

L’iniziativa è organizzata dal Comune di Neuruppin – gemellato con Certaldo dal 1969 – in collaborazione con Comune di Certaldo e Associazione scambi interculturali.

La delegazione che partirà da Certaldo alla volta di Neuruppin è composta dai rappresentanti di alcune aziende agricole, dall’assessore comunale Clara Conforti, dall’artista Italo Pecoretti e dall’Associazione Gemellaggi con Sabrina Lelli, Giuliana Giuntini, Ebo Ciabò, Amelia Pecoretti e Rebecca Senesi.

Ecco le aziende agricole portavoce delle eccellenze prodotte a Certaldo e in Valdelsa: “le Fornacelle” di Marco Giusti, azienda agricola “Cameli” di Cameli Pasquale, “Frantoio Cooperativo Valdelsano” con Eliano Arzilli e “La cucina” di Caruso Rosalia. Inoltre ci saranno il vino prodotto da Poggio Regini, Poggio a Grilli e Fratelli Pecci.

L’iniziativa si svolge nell’ambito del gemellaggio, grazie agli scambi culturali ed economici che questa relazione ha consentito di attivare, con lo scopo di far conoscere e far apprezzare anche al di fuori della Toscana i prodotti del nostro territorio e dare modo alle aziende locali interessate di promuoversi. Durante l’evento saranno proiettati anche video e filmati di Mercantia per promuovere la XXX edizione del Festival.

Fonte: Comune di Certaldo – Ufficio Stampa

RINNOVATO AL SUO DECENNALE IL PATTO DI AMICIZIA TRA CERTALDO, COSSIGNANO E RIPATRANSONE

Con un forte e sentito applauso da parte delle rappresentanze delle comunità coinvolte, venerdì 21 aprile 2017, presso la Chiesa dell’Annunziata di Cossignano, i sindaci Giacomo Cucini, Roberto De Angelis e Remo Bruni hanno rinnovato, in occasionale del decennale, il “patto di amicizia” tra i rispettivi comuni di Certaldo, Cossignano e Ripatransone. Il forte legame tre le comunità si rinviene già a partire dal primo dopoguerra, momento in cui parecchi cittadini dei due paesi dell’ascolano si trasferirono per motivi di lavoro in Toscana, in particolare nelle terre del Boccaccio. La corrente emigratoria dei cossignanesi e dei ripani, al pari di altri concittadini dei comuni limitrofi, si concentrò infatti nei primi anni ‘50.

Diverse furono le ragioni determinanti il trasferimento. Secondo il sindaco Roberto De Angelis contribuì sicuramente l’enorme differenza dei prezzi di mercato dei terreni nelle due regioni: un ettaro in Valdelsa costava dalle trecento alle cinquecento mila lire, all’opposto in provincia di Ascoli Piceno da un milione a un milione e mezzo di lire. Questo perché i terreni della nostra collina garantivano al tempo maggiore reddito e soprattutto da noi era difficile trovare del terreno da lavorare essendo la nostra una provincia molto portata all’agricoltura e poco industrializzata. Molti furono, inoltre, i mezzadri che emigrarono a Certaldo, San Gemignano o Castelfiorentino per passare alla categoria di piccoli coltivatori diretti grazie alla figura dei mediatori toscani e marchigiani. Il fenomeno fu anche favorito dal mutuo concesso dallo Stato attraverso la Legge Fanfani, per la formazione della piccola proprietà contadina.

Gli agricoltori del piceno sapevano lavorare bene e, soprattutto lavoravano molto. Si sono distinti per la loro meccanizzazione e concimazione: portarono a loro seguito la “pertecara a rospo” o “pertecarò” che era un aratro molto più pesante, più grosso, con cui si poteva arare molto più in profondità. Sicuramente il doppio della profondità ottenuta dal coltrino toscano che arrivava al massimo a 30 cm. Si è appreso dalle testimonianze che in Toscana si tagliava il grappolo con il falcetto mentre i marchigiani utilizzavano già le forbici da vendemmia che poi furono adottate anche dai toscani. Gli agricoltori del piceno contribuirono in generale agli aumenti delle produzioni, alla coltivazione delle colture erbacee e all’allevamento del bestiame. Introdussero la rotazione quinquennale e i raccolti di grano furono duplicati mentre il numero del bestiame fu triplicato. A seguito dei nuovi metodi di coltivazione riuscirono presto a guadagnarsi la stima dei loro colleghi della Toscana e con il loro vivere pacifico, pacato, si integrarono subito nell’ambiente locale anche con numerosi matrimoni.

Da questo importante fenomeno migratorio, che si è protratto per molti anni, si sono consolidati legami di prossimità e di interesse tra le comunità, intensificati negli ultimi anni a seguito del patto di amicizia siglato il 21 aprile 2007 e che è stato recentemente rinnovato dai sindaci pro-tempore, nel suo decennale, al fine di consolidare ulteriormente le relazioni esistenti, rafforzando i legami di amicizia e sviluppando progetti comuni per valorizzare il patrimonio culturale, storico, artistico-architettonico, paesaggistico, delle produzioni tipiche e di qualità dei territori coinvolti.

Fonte: www.lanuovariviera.it

“ABBRACCIAMO IL CENTRO ITALIA”, CERTALDO SI MOBILITA

Una solidarietà che continua, quella di “AbbracciAMO il Centro Italia”, oltre gli slogan e l’emozione del momento. Venerdì 11, Sabato 12 e domenica 13 novembre, al Centro Polivalente “Antonino Caponnetto” in viale Matteotti, zona piscina, il Comune di Certaldo e le associazioni del territorio, in collaborazione con i bar di Certaldo, organizzano tre giorni di musica e spettacolo per raccogliere fondi che saranno destinati al Comune di Arquata del Tronto, Comune sul quale sono confluiti i fondi finora raccolti non solo da Certaldo, ma anche sul conto corrente dell’Unione dei Comuni Circondario dell’Empolese Valdelsa, dedicato all’aiuto ai terremotati.

Il programma è organizzato dal Comune di Certaldo in collaborazione con Associazione scambi interculturali Certaldo; Prociv – Arci; Croce Rossa Italiana Certaldo; Misericordia Certaldo; Associazione Canard Fiorentina, Associazione Fata Morgana, Compagnia I Cettardini, Auser Verde Argento Certaldo.
Questo il programma:
Venerdì 11 novembre, dalle ore 20.00: Rock 4 Arquata
MENU ( € 15 a persona, comprensivo quota raccolta fondi): Prosecco di benvenuto; Antipasto misto toscano; Pasta all’amatriciana; Pizza; Bevande, dolci e caffè.
Dalle ore 20.30 alle 00.00 Live Music con “Brothers Passion”, Special Guest “Falisca”.
Per tutta la durata dell’evento: mixed drink and beer € 5.00. Prenotazioni: Cosimo 328 89 60 532; Andrea 392 81 13 370.
Collaborano alla serata: Associazione Fata Morgana; Salotto Negroni 1919; Jam Cafè & Magic Pizza; Bistrot l’Agorà; JoBar; Bar Il Cacciatore; Il Chiosco; Caffè Solferino; Bar Il Cavallino; Garibaldi 11 Speakeasy; Circolo Tennis Certaldo; Il Barrino della mensa; Bar Boccaccio.
Sabato 12 novembre, ore 20.00: Cena marchigiana
MENU (€ 25 a persona, comprensivo quota raccolta fondi): Crostino in salsa di verdure; Pomodoro in forno; Misto caldo; Olive e cremini fritti; A’Lonz; Maccheroncini al ragù o al sugo di pomodoro; Coniglio sfizioso; Arista al forno; Patate in forno e insalata; Bevande, dolci e caffè.
A conclusione della cena la Compagnia Teatrale “I Cettardini” metterà in scena “Ser Ciappelletto…ovvero fino alla fine…ed oltre” (testo liberamente tratto dal Decameron di
G. Boccaccio). Prenotazioni: Lido 334 20 38 327; Renzo 333 34 82 583.
Domenica 13 novembre, ore 12.30 / 13.00 circa: Pranzo di solidarietà
Menu (€ 20 a persona, comprensivo quota raccolta fondi): antipasto misto toscano; Pappardelle al sugo di cinghiale o al sugo di pomodoro; Cinghiale e polenta; Arista al forno; Fagioli con le cotiche; Bevande, dolci e caffè.
A conclusione del pranzo tutti in pista con l’orchestra “I Fuori Rotta”
Prenotazioni: Lido 334 20 38 327; Renzo 333 34 82 583; Claudio 335 52 18 255